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Progetti

MESSIAH

Denominazione del Progetto: Progetto MESSIAH - MEtodologie, Strumenti e Servizi Innovativi per l’Archeologia subacquea
Responsabile Scientifico del Progetto: Prof. A. Santini, per il progetto LITIBEC
Prof.ssa S.Valtieri per il progetto MARE
Prof. Vito Grippaldi, per il Progetto SPIDER
Referente amministrativo: Dott. Domenico Cappellano
Responsabile Scientifico dell'Unità presso il Dipartimento:
Soggetto attuatore: Società Cultura & Innovazione
Fonti di finanziamento: Fondi POR 2000/2006 Regione Calabria Misura 3.16/a
Obiettivi:
  • Dar vita ad un’area di specializzazione non presente sul territorio nazionale;
  • attivare processi di entrerprise creation in materia, con il supporto delle diverse istituzioni regionali e delle istituzioni finanziarie;
  • strutturare un sistema regionale di offerta post-laurea e corsi professionalizzanti dedicati ai beni culturali;
  • favorire la delocalizzazione di pmi nazionali ed estere sul territorio calabrese, attratte dalla presenza di Centri Servizi di Tecnologie Innovative applicate ai Beni Culturali, dalla disponibilità di risorse umane altamente specializzate, da Scuole-Cantieri, da programmi di sviluppo territoriali;
  • sostenere la nascita di un sistema di piccole imprese ad elevato contenuto innovativo, spin-off universitari, partenariati produttivi, specializzate nei diversi segmenti della filiera culturale;
  • integrare le competenze scientifiche e produttive con quelle turistiche, miranti entrambi alla valorizzazione del territorio;
  • sviluppare modelli di tecnologie abilitanti multifunzionali, capaci di trovare applicazione nei diversi segmenti della filiera culturale.
Attività: La creazione del Distretto Tecnologico dei Beni Culturali si basa sull’intreccio di attori e strumenti la cui mission è l’implementazione di una specializzazione produttiva del territorio, la creazione di economie di scala e di scopo che, partendo dalla partnership pubblico-privata, abbiano un effetto di gemmazione sul sistema delle imprese locali (sia dal punto di vista della ricaduta tecnologica sia sul piano socio-economico) e, infine, l’inserimento organico del nascente distretto nel sistema territoriale delle produzioni, delle professionalità, delle infrastrutture e dei servizi.
Uno degli obiettivi del Distretto è di dar vita ad una fitta trama di relazioni, nessi, nodi e spin-off imprenditoriali capaci di dare un nuovo volto al territorio, di configurare un assetto produttivo basato sulla dorsale culturale, coinvolgendo enti locali, Sopraintendenze, Università, Centri di Ricerca, imprese il cui intreccio darà vita ad una rete di saperi spendibile sul piano nazionale ed internazionale, candidando il distretto, dopo la prima fase di avviamento, a vero e proprio Centro di Eccellenza nel bacino del Mediterraneo.
Il Distretto si basa su di un modello istituzionale organizzativo di coesione sociale e avrà l’obiettivo di generare un grande progetto di ristrutturazione anche spaziale del territorio.